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Arte e Fede: san Luca, pittore della Vergine

18 ottobre, Memoria liturgica di san Luca Evangelista

Una reliquia di San Luca per eccellenza rappresenta l’icona della Salus Populi Romani, che la tradizione attribuisce alla mano del Santo. L’intera Cappella Paolina è uno scrigno prezioso di quest’opera, ritenuta un ritratto della Vergine creata dell’Evangelista.

Nonostante nella Bibbia il Santo sia descritto come un medico (Col 4,14), viene considerato il primo uomo a ritrarre le sembianze di Maria. Fin dal medioevo, la sua figura è stata un modello per chi intraprendeva la professione artistica.

L’episodio dell’esecuzione della Salus Populi Romani è rappresentato su due tavolette, che si conservano nel Museo della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore. Eseguite nella prima metà del Seicento da un artista attivo a Roma, mostrano la Vergine in piedi, che sembra aver interrotto la sua lettura e il suo lavoro di cucito per rivolgere l’attenzione al pittore. San Luca è raffigurato seduto, accompagnato da un bue e da un allievo pittore che alza stupito la sua mano. Con la tavolozza in mano, si sporge per osservare i tratti della Vergine e riportarli sulla sua tavola.

All’interno della Cappella Paolina, in un piccolo vano proprio dietro l’icona, viene raffigurato il Santo con l’artefatto della sua produzione: l’icona della Salus Populi Romani. Il ruolo di San Luca, come Evangelista e pittore di Maria, viene evocato nel prezioso reliquario in argento, che contiene una parte del suo braccio. Con la piuma in mano fissò la Storia della salvezza e le sembianze della Vergine, sia in modo letterario sia pittorico, con una potenza stupefacente, celebrata nella Cappella Paolina e nel mondo intero.

18 ottobre 2024